Section III.D. C. Gini.
atleti, pazzi, delinquenti, etc.) Le schede dei censimenti, opportunamente
controllate coi dati dello Stato civile, i dizionari degli uomiñi illustri, i
registri dei manicomi e delle carceri, gli elenchi dei membri del Parlamento,
potrebbero fomire larga messe di dati per tali ricerche.
I risultati che io posso portare, piü che a risolvere in qualche punto la
questione, dovrebbero servire a invogliare altri a proseguiré le indagini con
materiale piü ampio e piü variato (Cfr. Tav. XXII.).
Una parte dei risultati deriva dallo spoglio del Dictionnaire International
des ecrivains du jour (Florence. Niccolai, 1891), del de Gubernatis,
accuratamente eseguito dal dott. E. Porru. I dati riguardano circa 5,000
scrittori distinti in 7 gruppi secondo gli Stati in cui nacquero.
Un’altra parte dei risultati deriva dall’esame delle notizie biografiche
dei Senatori italiani, appositamente eseguito presso la Segreteria del
Senato dal Dott. Luigi Ferrari, vice-bibliotecario del Senato. Le notizie
riguardano tutte le persone elevate al laticlavio dal 1848 al 1912, sia che
abbiano accettato, sia che abbiano rifiutato la carica o che per esse il decreto
non abbia avuto corso. Si ignora il mese di nascita solo per 37 Senatori.
Altri dati infine furono pubblicati dal Mantegazza (14) e riguardano
un materiale, forse un po’ eterogeneo, ma abbastnza abbondante (3255
osservazioni), relativo a persone, che per qualsiasi titolo, si possono con
siderare illustri.
Si hanno cosi, in tutte, 9 serie di dati. In 7 di queste, il numero
maggiore delle persone é nato in invernó e, puré in 7, il numero minore é
nato in estáte: quando il massimo non cade in invernó, esso cade in prima
vera o in autunno, non mai in estáte; e quando il minimo non cade in
estáte, ésso cade in autunno o in primavera, non mai in invernó. Si puó
dunque concludere che le nascite di persone eminenti avvengono con maggiore
frequenza in invernó e con minore frequenza in estáte. Se noi riuniamo
in'sieme le 9 serie di dati (ció che d’altra parte porta certo a qualche
ripetizione) troviamo che le nascite nell’iriverno stanno a quelle dell’estate
come 1150 a 884.
La differenza dipende certo, almeno in buona parte, dalla diversa fre
quenza delle nascite nelle varié sta'gíonr, che, in Europa, a cui si riferisce
la grande maggior parte dei nostri dati, presentano' un massimo in invernó
ed un minimo in estáte. Ma essa sembra piü forte di quanto non sia per
le nascite in generale.
Puó darsi certo che ció dipenda dal numero limitato delle osservazioni.
Si osservi pero che il vantaggio delPinverno e lo svantaggio dell’estate
risuiltano dubbi per la serie dei senatori,, notevoli per la serie degli scrittori
del giorno, altissimi per la serie delle persone a dirittüra illustri. Non
vien fatto di sospettare che questa graduatoria stia in correlazione con una
graduatoria di dignitá che si potrebbe stabilire fra le tre serie? Gli uomini
illustri constituiscono certo le persone che piü emergono per facolta intellet-
tuali; ad essi vengono dopo gli scrittori contemporanei, che non sempre